Lions Club Vescovato: all’insegna di solidarietà e nuovi soci la tradizionale festa degli auguri
Una quarantina tra soci, familiari ed ospiti, i presenti alla conviviale, svoltasi presso il ristorante «Mappamondo». Raccolti fondi per l’associazione MEDeA, che si occupa di assistenza ai malati oncologici ed ai loro familiari. Il presidente del Club, Franco Mazzini: «Noi non vogliamo soltanto fare del bene, intendiamo anche farlo bene».
All’insegna della solidarietà anche quest’anno la tradizionale festa degli auguri organizzata dal Lions Club Vescovato nei giorni scorsi presso il ristorante «Mappamondo», un appuntamento atteso, soprattutto in quanto occasione per «mostrare il cuore Lions – come ha precisato il presidente, Franco Mazzini, subito dopo gli inni e la lettura del codice etico – ovvero la possibilità, a chi si trovi nel bisogno, di donare un sorriso. Noi non vogliamo soltanto fare del bene, intendiamo anche farlo bene» grazie alla raccolta-fondi promossa a favore dell’Associazione MEDeA, che dal 2003 si occupa di ricerca e di assistenza ai malati oncologici, nonché ai loro familiari. Donatello Misani, presidente di MEDeA e socio Lions, ha ringraziato del concreto e tangibile appoggio offerto alla loro attività.
La serata, alquanto partecipata – erano presenti una quarantina di persone tra iscritti, consorti ed ospiti -, ha salutato anche l’ingresso ufficiale nel Club di due nuovi soci ordinari, Giancarlo Carubelli e Costante Dossena: con loro il sodalizio vescovatino ha raggiunto quota 37 adesioni, cui vanno aggiunti i tre soci onorari.
La festa degli auguri si è chiusa in bellezza con un omaggio floreale offerto alle donne dal presidente, Franco Mazzini, che ha così spiegato il delicato gesto: «Giovanni Paolo II nella sua “Lettera alle Donne” del 1995 offre molti spunti per dire loro grazie». Tra questi, il fatto stesso di essere donne: «Con la percezione che è propria della tua femminilità, tu, donna, arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani».