Fortunatamente si è potuta celebrare “in presenza” la Charter per i 20 anni dalla fondazione del Lions Club Vescovato presso la storica sede, il ristorante “Il Mappamondo”. Soci ed amici non sono mancati al significativo appuntamento, anzi sono accorsi numerosi.
“La continuità d’azione, l’unità d’intenti, la sintonia di prospettiva – ha ricordato nel proprio discorso il presidente del prestigioso sodalizio, Franco Mazzini – ci hanno permesso di raggiungere lusinghieri traguardi tanto a livello internazionale, col notevole sostegno al LCIF, quanto a livello locale“.Sono stati poi ricordati, con commozione, i soci vittime del Covid, Costante Dossena e Donatello Misani, ma anche Giovanni Panvini, deceduto nei mesi scorsi, sia pure per cause diverse dalla terribile pandemia: “A loro va il nostro ricordo sentito ed il nostro ringraziamento per aver convidiso con noi gli ideali Lions – ha proseguito Mazzini – La speranza è ora quella di poter contare su di un futuro caratterizzato ancora da una reale condivisione d’intenti, ciò che nasce da una profonda motivazione, nella certezza di poter continuare ad amare il nostro territorio ed a servirlo. Del resto, in questo periodo determinante è stato per il nostro Club l’apporto di forze vitali nuove, unitesi a noi ed integratesi operativamente in un tessuto vivo, con dinamismo e forza. Voglio considerare questo un segno di fiducia nell’avvenire, una promessa per il domani“.
Nel corso della conviviale il presidente ha consegnato a tutti i soci ed ospiti una medaglia-ricordo personalizzata del ventennale, una pergamena, una copia della Charter ed una chiavetta contenente un ricordo di questi primi vent’anni di attività del Lions Club Vescovato.
Un riconoscimento particolare, la MILF, Melvin Jones Fellow, è stato consegnato a Giacomo Spedini, socio fondatore e primo presidente, nel 2001. Si è celebrato poi il passaggio delle consegne: la presidenza è passata da Franco Mazzini, giunto al termine del suo secondo mandato, all’incoming Adriano Vaia alla presenza del Presidente di Zona, Giuseppe Bertoli. Alla cerimonia erano presenti anche i presidenti dei Club di Casalbuttano, Palmiro Fanti, di Casalmaggiore, Alberto Bernini, di Soresina, Luigi Arli, ed il sindaco di Vescovato, Gianantonio Conti.