Molti i services realizzati nonostante la pandemia, come ha evidenziato il presidente Mazzini

Lions Club Vescovato: soci riuniti online. Sul web la Charter del 19° compleanno

«La continuità nell’azione ci ha permesso di raggiungere enormi traguardi nel servizio, sia a livello internazionale che locale», ha precisato il presidente del Club, la cui «operatività tende ad un lionismo attento al territorio ed al passo coi tempi». Peccato solo per la torta di compleanno…

Nonostante la pandemia, il Lions Club Vescovato ha voluto comunque festeggiare il proprio 19° compleanno, sia pure online: proprio sul web il presidente, Franco Mazzini, il 18 maggio 2020 ha tenuto il discorso della Charter: «La continuità nell’azione – ha dichiarato – ci ha permesso di raggiungere enormi traguardi nel servizio, sia a livello internazionale che locale», evidenziando come il prestigioso sodalizio, «pur con le contingenti ed oggettive difficoltà», abbia «dimostrato un impegno morale teso ad ascoltare la voce di chi è meno fortunato di noi e ad interpretarlo secondo le esigenze dettate da una società in continua e rapida evoluzione; impegno, che abbiamo onorato nella dimensione di un’operatività, che tende ad un lionismo attento al nostro territorio ed all’internazionalità, al passo con i nostri tempi, sempre più controversi e difficili».

Molti i services realizzati, richiamati all’attenzione dei soci collegati: dai duemila euro donati all’Avis di Vescovato nella conviviale del 10 ottobre 2019, raccolti diffondendo il volume «Leoncelli di Vescovato» alle 8 borse di studio per merito intitolate al socio fondatore, prof. Stefano Magri, consegnate in Comune il 19 ottobre di quell’anno agli alunni delle classi quinte delle elementari del comprensivo di Sospiro e Vescovato; dalla «Festa degli Auguri» con Medea del 19 dicembre al terzo «Screening della Vista» tenutosi il 22 gennaio 2020 presso le scuole dell’infanzia di Ostiano, Pieve Terzagni, Vescovato, Grontardo, San Marino, Pieve San Giacomo, Pieve d’Olmi, Cicognolo, San Daniele e Sospiro; dalla donazione di 1.500 euro più ulteriori 2.756,81 col supporto dell’Onlus Distrettuale a Cremona Soccorso di Vescovato per l’acquisto di un macchinario e bombolette spray per la sanificazione delle autoambulanze e degli ambulatori al contributo di 759 euro per l’acquisto di 6 umidificatori per l’Ospedale di Cremona assieme ai Club della Zona B e della Zona C; dall’acquisto di dispositivi di protezione individuali per il personale della Croce Rossa di Cremona a quelli donati alle Rsa di Isola Dovarese, di Vescovato e di Ostiano.

«Accanto ad una buona flessibilità di idee – ha concluso il presidente Mazzini – devo dire orgogliosamente che il nostro Club sa integrarsi operativamente in un tessuto vivo, con dinamismo e forza, il che si coniuga armonicamente e con misura in un progetto di lavoro costante, fecondo e produttivo, nell’interesse di un ruolo attivo di servizio per la comunità». In perfetto stile Lions.